
Nei primi tempi di quarantena tutti volevano fare il pane in casa, prima della scoperta del lievito madre andava a ruba il lievito di birra. Non si trovava e se lo si trovava in qualche negozio era oggetto di contesa tra chi se lo voleva portare a casa.
Era questione di vitale importanza, non poter fare il pane o la pizza in casa non era contemplato.
Poi si è scoperto il lievito madre, fatto in casa da soli e il resto è storia.
Ora c’è un altro prodotto introvabile nei negozi, e a prezzi esorbitanti su amazon: i pesi da palestra.
La quarantena ormai è finita, le palestre sono riaperte, eppure i pesi per allenarsi non si trovano più da decathlon in nessun magazzino, nei negozi di articoli sportivi in città e su amazon, buona fortuna, la consegna è a due mesi (e si sa che quando amazon fa consegne così lunghe è perché li devono ancora produrre in qualche fabbrica in cina) e a prezzi assurdi, perché il famigerato algoritmo quando vede tanta richiesta parte al rialzo. Come faceva con le mascherine ai tempi. Ho trovato una kettlebell da 12 kg a 292 euro!!!!
E’ questo il nuovo mondo a cui ci dovremo abituare? Prima ci hanno viziati ed educati ad avere tutto e subito, ora ci stanno abituando a non avere nulla, e quel poco ce lo fanno sudare.
Perché? Era un mondo non sostenibile quello di prima? Quello di adesso?
Non ci capisco più nulla, e torno al mio orticello che, a meno di cimici o locuste, i pomodori me li dà se me ne occupo personalmente. Chissenefrega di amazon e i tempi di consegna, e in più mi faccio anche i muscoli zappando.